Anatomia di un'Eco

Nel cuore del centro storico di Firenze, tra il vocìo dei turisti e i vicoli che serpeggiano come vene nella pietra, c'è un luogo che non si trova sulle guide: il centro sociale i Macci. Per anni è stato una casa, un laboratorio, e un luogo dove nascono legami e storie. Qui, artisti, attivisti, o semplicemente che cercavano un rifugio, hanno costruito una comunità, un'isola in una città che spesso sembra appartenere solo a chi può permettersela.

Ma domani tutto sarà finito, le autorità sgombereranno i Macci, trasformandolo forse nell'ennesimo studentato per ricchi rampolli. In un solo attimo tutto ciò che è accaduto e quello che quel luogo ha significato, sarà sigillato in un mero ricordo. E allora questa notte sarà l'ultima per celebrare i Macci, un'occasione per ballare, per resistere, per dimostrare al mondo che gli animi di chi lotta non saranno spezzati, per fare sì che l'eco di questo luogo riecheggi nella memoria della città.

Non è tutto. Qualcosa di strano accade tra le navate della chiesa. Si parla di strane risonanze, che sembrano sfuggire al silenzio. Come se non bastasse pochi mesi fa uno dei ragazzi della comunità, è scomparso nel nulla durante una serata. Molto probabilmente avrà semplicemente lasciato la serata per andare chissà dove, ma la polizia non ne è convinta e ha usato il pretesto per velocizzare le pratiche per lo sgombero.

Ispirato alle atmosfere malinconiche e surreali di Disco Elysium, Anatomia di un'Eco è un larp drammatico organizzato in collaborazione con Gadaplay, che esplora temi come la forza di una comunità, la coscienza di classe, nel contesto di un mistero al limite con il sovrannaturale. Una notte per scoprire cosa si nasconde nei Macci, e per chiedersi cosa rimarrà quando saranno messi i sigilli: solo silenzio, o l'eco di qualcosa di più grande.

Giocare i legami degli occupanti dei Macci: Al centro della storia ci sono gli occupanti che vivono e animano il centro sociale. Ogni personaggio porta con sé una storia, spesso segnata da perdite, fallimenti e speranze infrante, ma anche da un legame profondo con la comunità. Le relazioni tra loro – di amicizia, amore, conflitto o dipendenza. Il giorno dopo dovranno lasciare il luogo in cui hanno vissuto da anni senza che ciò che rappresenti si dissolvano nel nulla e decidere cosa fare delle proprie vite.

Indagare sugli strani fenomeni della chiesa sconsacrata: La scomparsa di uno dei ragazzi e le strane frequenze che risuonano tra le mura della chiesa sono più che semplici misteri. Sono enigmi che mettono in discussione ciò che è reale. Questo ha attirato anche altre figure interessate alla festa, dei ricercatori universitari sono lì per capirne di più.

18:00 - Ritrovo

18:30 - Inizio evento

22:30 - Fine evento

Il gioco si svolge interamente nella sede dei Macci, a Firenze. La durata complessiva è di circa 4 ore.

Anatomia di un'Eco può affrontare temi intensi come uso di sostanze, dipendenza, disabilità, precarietà economica, lutti e conflitti interpersonali. La sicurezza emotiva è la nostra priorità: utilizzeremo tecniche di calibrazione e safety, faremo briefing, e ogni scheda personaggio indicherà chiaramente i contenuti trattati. Il larp è per tutti, ma non tutti i personaggi sono per tutti. Ti aiuteremo a trovare il ruolo giusto per te.

Nel form potrai segnalarci eventuali trigger o necessità specifiche. Gli organizzatori saranno sempre disponibili durante l'evento.

Se per qualsiasi motivo non ti sentissi a tuo agio con quello che sta accadendo, usa le safety words "vacci piano" per invitare gli altri giocatori ad andarci meno pesanti, e "stop" per fermarli. In ogni momento sentiti libero di uscire dal gioco e di rivolgerti ad un organizzatore.

Anatomia di un'Eco è un evento che può essere riproposto in più occasioni. Ecco le date delle run passate e future:

• Prima run: 22 Febbraio 2025 - Firenze

• Seconda run: 21 Febbraio 2026 - Firenze

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Per partecipare segui le istruzioni sul form di partecipazione

Quando abbiamo ideato Anatomia di un'Eco per la prima volta, volevamo esplorare cosa significa perdere un luogo di resistenza culturale, uno spazio che è molto più di quattro muri: è memoria collettiva, è comunità, è possibilità. Ci siamo ispiratie a realtà realmente esistenti come lo storico Leoncavallo di Milano.

Purtroppo, quello che era un racconto è diventato realtà. Ad agosto 2025, il Leoncavallo è stato sgomberato. Un luogo che ha rappresentato un presidio di aggregazione, cultura e solidarietà in una città sempre più ostile agli spazi non commerciali è stato cancellato. Questo sgombero segna la conclusione di un'epoca in cui Milano, e con essa molte altre città italiane, tolleravano l'esistenza di luoghi indipendenti e autogestiti.

La gentrificazione non è solo un processo urbano: è la cancellazione di memorie, relazioni, possibilità. È il trasformare città in prodotti da vendere al miglior offerente, escludendo chi non può permettersele.

Per questo sentiamo ancora più forte la necessità di raccontare questa storia. Anatomia di un'Eco non è solo un gioco: è un modo per riflettere insieme su cosa perdiamo quando lasciamo che i luoghi di resistenza culturale vengano spazzati via. E su cosa possiamo fare perché la loro eco continui a risuonare.